Protocollo AC-DF versione 5
Questo documento descrive il protocollo AC-DF versione 5 (24 maggio 2006).
I cambiamenti dalle versioni precedenti sono riassunti in
un'apposita sezione alla fine di questo documento.
5 Catalogo DF
Il catalogo DF contiene le metainformazioni relative al formatter stesso.
Il catalogo di un formatter si ottiene attraverso una richiesta HTTP GET del documento disponibile all'URL stabilito e reso pubblico da ogni gruppo al momento della registrazione (nella sezione 8 sono riportate le regole per la registrazione dei data-source e dei formatter).
Si assuma ad esempio che nel wiki sia registrato il seguente formatter:
L'URL che gli AC devono utilizzare per la richiesta del catalogo è appunto
http://tw.web.cs.unibo.it/catalogo-formatter.xml
.
Si noti che il catalogo è un documento XML (application/xml) e può essere statico o dinamico. Inoltre è necessario fornire anche una versione human-readable (HTML o XHTML) dello stesso.
Come per il DS, anche nel caso del DF il ruolo del catalogo è fondamentale: per
ogni richiesta l'AC
deve consultare il catalogo del DF e recuperare l'URL completo degli script attraverso i quali richiedere l'elenco dei layout o la formattazione di un documento. Sebbene sia possibile implementare meccanismi di caching, è
obbligatorio recuperare dinamicamente gli URL degli script dal catalogo.
5.1 Formato del catalogo DF
All'interno del catalogo DF le metainformazioni sul formatter sono espresse tramite i sequenti elementi:
-
nome
: il nome del formatter
-
tipo
: il tipo di output prodotto. Ogni formatter dichiara il content-type del risultato che produce, specificando un tipo MIME. Valori possibili: text/html per le pagine HTML, application/pdf per i file PDF, application/xhtml+xml per documenti XHTML, etc. È possibile personalizzare il tipo di dato prodotto ed aggiungere altri tipi a questo elenco.
-
descrizione
: una descrizione human-readable del formatter, del tipo di dati che produce, eventualmente note su autori, implementazione o altre informazioni.
-
urlElenco
: l'URL al quale richiedere l'elenco dei layout disponibili (vedi sezione 6.1)
-
urlFormattazionePagina
: l'URL al quale POSTare un elenco di dati da formattare, (vedi sezione 6.2)
-
urlFormattazioneFrammento
: l'URL al quale POSTare i dati da formattare in frammenti utilizzabili dall'AC client-side (vedi sezione 6.3)
-
variabileDatiFormattazione
: il nome della variabile da POSTare agli script specificati in urlFormattazionePagina
e urlFormattazioneFrammento
(vedi sezione 6.2 e 6.3)
Gli URL contenuti in
urlElenco
,
urlFormattazionePagina
e
urlFormattazioneFrammento
non devono contenere la parte di query (
?var1=xxx&var2=yyy
).
Di seguito è riportato un esempio di catalogo di un formatter:
<catalogoFormatter>
<nome>TWformatter</nome>
<tipo>application/pdf</tipo>
<descrizione>Un efficiente e ricco formatter PDF</descrizione>
<urlElenco>http://tw.web.cs.unibo.it/elenco-layout.php</urlElenco>
<urlFormattazionePagina>http://tw.web.cs.unibo.it/formatter-pagina.php</urlFormattazionePagina>
<urlFormattazioneFrammento>http://tw.web.cs.unibo.it/formatter-frammento.php</urlFormattazioneFrammento>
<variabileDatiFormattazione>dati_da_formattare</variabileDatiFormattazione>
</catalogoFormatter>
5.2 Schema Relax NG del catalogo DF
I cataloghi XML devono essere validati dal seguente schema Relax NG (disponibile online in sintassi compatta all'URL
http://ltw06_01.web.cs.unibo.it/wg-df/schema_formatter-5/catalogoFormatter.rnc ed in sintassi XML all'URL
http://ltw06_01.web.cs.unibo.it/wg-df/schema_formatter-5/catalogoFormatter.rng):
start = catalogoFormatter
catalogoFormatter = element catalogoFormatter {
element nome { text },
element tipo { text },
element descrizione { testo.cmSemplice },
element urlElenco { xsd:anyURI },
element urlFormattazionePagina { xsd:anyURI },
element urlFormattazioneFrammento { xsd:anyURI },
element variabileDatiFormattazione { xsd:NMTOKEN }
}
6 Richieste al data formatter
Come specificato alla sezione 2, l'applicazione può inoltrare tre tipi di richieste al formatter:
- elenco dei layout disponibili;
- formattazione di dati in un unico documento (si noti che tutti i documenti devono essere formattati dal DF);
- formattazione di dati in un frammento di documento (si noti che tutti i frammenti di documenti devono essere formattati dal DF).
Nelle sottosezioni successive sono riportate le specifiche dettagliate e complete del protocollo AC-DF.
6.1 Elenco dei layout
L'elenco dei layout contiene la lista dei layout resi disponibili dal formatter e delle skin associate ad ogni layout.
L'elenco dei layout si ottiene attraverso una richiesta HTTP GET del documento il cui URL è specificato dall'elemento
urlElenco
del catalogo del formatter. Si rimanda alla sezione 5 per una descrizione dettagliata del catalogo.
Prendendo ad esempio il catalogo descritto nella sezione 5.1, per ottenere l'elenco dei layout, l'applicazione richiede la risorsa
http://tw.web.cs.unibo.it/elenco-layout.php
ed il formatter risponde con l'elenco dei layout disponibili, in un documento XML secondo le specifiche riportate nella sezione 7.1.
6.2 Formattazione di dati XML in un documento completo
La richiesta di formattazione di dati XML in documento completo è realizzata tramite un POST HTTP allo script indicato nel catalogo col tag
urlFormattazionePagina
. L'applicazione spedisce in una variabile, il cui nome è specificato dal tag del catalogo
variabileDatiFormattazione
, un documento XML dal quale il formatter estrae sia i dati da formattare che i parametri di formattazione.
Si consideri il catalogo di esempio riportato nella sezione 5.1: l'applicazione fa un POST HTTP allo script
http://tw.web.cs.unibo.it/formatter-pagina.php
e spedisce nella variabile
dati_da_formattare
la richiesta XML.
Si ricorda che i formatter deve essere utilizzati anche per generare tutte le pagine del progetto, ad eccezione dei cataloghi. Questo significa che la pagina iniziale, la pagina della ricerca e le altre pagine devono essere formattate da un formatter.
6.2.1 Dati da formattare
La richiesta è suddivisa in due parti:
-
info
: contiene le informazioni relative al layout scelto ed al meccanismo di iniezione del codice dell'AC client-side nell'output;
-
dati
: sono i dati da formattare.
Le informazioni passate in
info
sono tre:
-
layout
: l'attributo id
di questo elemento indica quale layout utilizzare tra quelli messi a disposizione dal formatter nel catalogo;
-
skin
: l'attributo id
di questo elemento indica quale skin usare per decorare il layout scelto;
-
ajax
: contiene le informazioni sull'URL del codice dell'AC client-side (nel sotto-elemento urlAC
) e su quale metodo gestisce l'avvio dell'AC (nel sotto-elemento codiceIniziale
).
L'id del layout deve essere selezionato dall'AC tra i layout disponibili ottenuti con la richiesta catalogo. Allo stesso modo l'id della skin deve essere scelto tra gli id delle skin associate al layout selezionato.
L'elemento
ajax
può essere omesso se l'AC server-side ritiene che lo user-agent non sia in grado di supportare la tecnologia Ajax.
I dati da formattare contenuti in
dati
possono essere di vari tipi:
-
elenco
, scheda
: i dati ottenuti dall'output del data-source. Possono essere anche un sottoinsieme o una versione modificata dei dati restituiti dai DS. Ad alcuni elementi possono essere aggiunti degli attributi per contenere collegamenti ad altre risorse, come descrito nella sezione 6.2.2;
-
titolo
: un testo che descrive la pagina da formattare;
-
query
: degli elementi che descrivono una maschera con la quale interrogare l'AC;
-
menuContestuale
: una serie di elementi correlati ad una risorsa presente all'interno degli elementi elenco
e scheda
;
-
menuStatico
: una serie di elementi (testo
o link
) che formano un menu con contenuti statici non legati ai dati presenti in elenco
o scheda
;
-
contenutoStatico
: alcuni elementi che forniscono informazioni statiche aggiuntive (credit, link alle pagine di aiuto, ecc).
Ogni elemento
query
indentifica una form con la quale l'utente può contattare l'AC. L'unico elemento ammesso in
query
è l'elemento HTML
form
(senza gli attributi presentazionali come
id
e
style
). Attraverso l'attributo
tipo
dell'elemento
query
si può indicare al formatter che tipo di query è contenuta. Oltre alla query generica, in cui l'attributo
tipo
non è specificato, esistono due tipi di query noti:
ricercaVeloce
e
sceltaLayout
.
In un
menuContestuale
possono essere inserite delle informazioni aggiuntive su una risorsa. Queste informazioni possono essere:
-
elementiCorrelati
: gli stessi elementi presenti in elenco
e scheda
a cui stato aggiunto l'attributo href
;
-
navigazione
: una lista di link precedente=/=successivo
che descrivono un percorso di navigazione a partire da quella risorsa;
-
altriLink
: una serie di link
arbitrari.
Nella sezione 6.2.2 ci sono alcuni esempi sull'utilizzo di questo elemento.
Gli elementi
contenutoStatico
possono essere usati per indicare degli elementi statici spesso utilizzati per decorare le pagine statiche. All'interno di
contenutoStatico
possono essere utilizzati questi elementi, praticamente identici ai corrispettivi HTML:
-
testo
: un blocco di testo decorato con altri elementi come em
o span
;
-
link
: un link ad una risorsa esterna;
-
img
: un'immagine;
-
ul
e ol
: liste in cui l'ordine degli elementi non conta (ul
) e liste in cui l'ordine conta (ol
);
-
table
: una tabella.
Per gli elementi
menuStatico
e
menuContestuale
è possibile indicare il titolo del menu stesso tramite l'attributo
titolo
di questi elementi.
Di seguito è riportato un esempio di richiesta: l'applicazione chiede al formatter di applicare ai dati contenuti nel nodo
dati
il layout con
id=12
ed aggiungere la skin indicata da
id=cool
.
<formatta>
<info>
<layout id="12"/>
<skin id="cool"/>
</info>
<dati>
<elenco>
<voce>
...
</voce>
<voce>
...
</voce>
</elenco>
<query>
<form>
<label for="cognome">Cognome :</label>
<input name="cognome" type="text"/>
<input type="submit" value="Ricerca"/>
</form>
</query>
<contenutoStatico>
...
</contenutoStatico>
</dati>
</formatta>
Il formatter risponde a tale richiesta e spedisce il documento finale (pronto per la visualizzazione), secondo le specifiche riportate nella sezione 7.2.
6.2.2 Aggiunta di informazioni contestuali ai dati di scheda
e elenco
È possibile arricchiere i dati ricevuti dai DS con informazioni aggiuntive.
Per fare questo si possono aggiungere vari attributi ai sotto-elementi di
scheda
e
elenco
.
Questi attributi aggiuntivi sono tre:
-
href
: un URL che contiene una risorsa strettamente collegata all'elemento d'appartenenza;
-
descrizione
: un testo che descrive l'URL contenuta in href
;
-
altreInfo
: il valore dell'attributo codice
dell'elemento menuContestuale
che contiene altre informazioni correlate all'elemento d'appartenenza.
Un esempio dell'uso di questi attributi è
<formatta>
<info>...</info>
<dati>
<scheda>
<dati>
<titolo altreInfo="infoFrancesca">Si chiama Francesca questo romanzo</titolo>
<autore href="http://ltw.web.cs.unibo.it/query.php?autore=Paolo+Nori"
descrizione="Altri libri di Paolo Nori"
altreInfo="infoNori">Paolo Nori</autore>
</dati>
</scheda>
<menuContestuale codice="infoNori">
<altriLink>
<link href="http://clarence.com">Il sito preferito da Paolo Nori</link>
</altriLink>
<navigazione>
<precedente href="http://ltw.web.cs.unibo.it/query.php?più_giovane_di=Paolo+Nori">
</navigazione>
</menuContestuale>
<menuContestuale codice="infoFrancesca">
<elementiCorrelati>
<autore href="http://ltw.web.cs.unibo.it/query.php?autore=Julio+Cortázar">Julio Cortázar</autore>
</elementiCorrelati>
<navigazione>
<precedente href="http://ltw.web.cs.unibo.it/scheda.php?id=17">Le cose non sono le cose</precedente>
<precedente href="http://ltw.web.cs.unibo.it/scheda.php?id=1928">Grandi Ustionati</precedente>
<successivo href="http://ltw.web.cs.unibo.it/scheda.php?id=2973">Gli Scarti</successivo>
</navigazione>
<altriLink>
<link href="http://paolonori.it">Sito ufficiale</link>
</altriLink>
</menuContestuale>
</dati>
</formatta>
6.2.3 Esempi di richieste di formattazione dati
Un esempio di richiesta è
<formatta>
<info>
<layout id="completo"/>
<skin id="primavera"/>
</info>
<dati>
<scheda>
<info>
<id>scheda20</id>
<team>LTW</team>
<originale>originale</originale>
</info>
<dati>
<titolo>Brillano nel buio</titolo>
<anno>2005</anno>
<autore href="http://www.lorenzo.it"
descrizione="Sito ufficiale di Lorenzo Bartoli">Lorenzo Bartoli</autore>
<autore>Roberto Recchioni</autore>
<genere href="http://ltw.web.cs.unibo.it/r.php5?genere=fumetti"
descrizione="Altri fumetti">fumetti</genere>
<testo>
<trama>
<personaggio href="http://it.wikipedia.org/John_Doe"
descrizione="Wikipedia su John Doe"
altreInfo="collanaJohnDoe">John
Doe</personaggio> finisce a
<luogo altreInfo="luogoHartford">Hartford</luogo> per
cercare una vecchia conoscenza.
</trama>
</testo>
</dati>
</scheda>
<titolo>Scheda di <em>John Doe - Brillano nel buio</em></titolo>
<query>
<form action="http://ltw.cs.unibo.it/r.php5" method="post">
<label for="titolo">Titolo :</label>
<input type="text" name="titolo"/>
<input type="submit" value="Cerca"/>
</form>
</query>
<menuContestuale codice="collanaJohnDoe">
<elementiCorrelati>
<!-- il prossimo elemento si legge "al <personaggio>John Doe</>
è collegata la <ricerca> intitolata 'Tutti i volumi della
collana John Doe' che si trova all'URL
'http://ltw.cs.unibo.it/r.php5?collana=John+Doe'" -->
<ricerca href="http://ltw.cs.unibo.it/r.php5?collana=John+Doe">
Tutti i volumi della collana John Doe
</ricerca>
<!-- il prossimo elemento si legge "al <personaggio>John Doe</>
è collegato il <genere>noire</> che si trova all'URL
'http://ltw.cs.unibo.it/r.php5?genere=Noir'" -->
<genere href="http://ltw.cs.unibo.it/r.php5?genere=Noir">noir</genere>
<!-- il prossimo elemento si legge "al <personaggio>John Doe</>
è collegato il <personaggio>Dylan Dog</> che si trova
all'URL 'http://ltw.cs.unibo.it/r.php5?personaggio=Dylan+Dog'" -->
<personaggio href="http://ltw.cs.unibo.it/r.php5?personaggio=Dylan+Dog">
Dylan Dog
</personaggio>
</elementiCorrelati>
<altriLink>
<link href="http://ltw.cs.unibo.it/r.php5?iniziaCon=J">Altri libri che iniziano con J</link>
</altriLink>
</menuContestuale>
<menuContestuale codice="luogoHartford">
<altriLink>
<link href="http://maps.google.com/q=Hartford">Cerca Hartford su Google Maps</link>
</altriLink>
</menuContestuale>
<contenutoStatico>
Stai usando l'AC del gruppo
<link href="http://ltw.web.cs.unibo.it">LTW</link>
</contenutoStatico>
</dati>
</formatta>
6.2.4 Schema Relax NG della richiesta di formattazione dati
I dati spediti ai formatter per richiedere la formattazione di dati provenienti dal DS devono essere validati dal seguente schema Relax NG (disponibile online in sintassi compatta all'URL
http://ltw06_01.web.cs.unibo.it/wg-df/schema_formatter-5/formatta.rnc ed in sintassi XML all'URL
http://ltw06_01.web.cs.unibo.it/wg-df/schema_formatter-5/formatta.rng):
start = formatta
formatta = element formatta {
element info { info.cm },
element dati { dati.cm }
}
info.cm =
element layout { attribute id { xsd:NMTOKEN } },
element skin { attribute id { xsd:NMTOKEN } },
element ajax { ajax.cm }?
ajax.cm =
element urlAC { xsd:anyURI },
element codiceIniziale { text }
dati.cm =
elencoConHRefEAltreInfo?,
schedaConHRefEAltreInfo?,
(
element titolo { testo.cmSemplice }? &
element query { query.cm }* &
element menuContestuale { menuContestuale.cm }* &
element menuStatico { menuStatico.cm }* &
element contenutoStatico { contenutoStatico.cm }*
)
elencoConHRefEAltreInfo = element elenco { ANY }
schedaConHRefEAltreInfo = element scheda { ANY }
query.cm =
attribute tipo { xsd:NMTOKEN }?,
form
menuContestuale.cm =
attribute codice { xsd:NMTOKEN }?, (
element elementiCorrelati { elementiCorrelati.cm }* &
element navigazione { navigazione.cm }* &
element altriLink { altriLink.cm }* )
elementiCorrelati.cm =
schedaConHRef.element* &
element ricerca { link.cm }*
navigazione.cm =
element precedente { link.cm }*,
element successivo { link.cm }*
altriLink.cm = link*
menuStatico.cm =
attribute titolo { text }?,
link*
contenutoStatico.cm =
attribute titolo { text }?, (
testo.cmSemplice &
link* &
img* &
ul* & ol* &
table* )
schedaConHRef.element = element * - ricerca { ANY }
ANY =
attribute * { text }* &
element * { ANY }* &
text
6.3 Formattazione di dati XML in un frammento di documento
La richiesta di formattazione di dati XML per un frammento è simile alla richiesta che viene effettuata per la formattazione in un intero documento descritta nella sezione 6.2.
L'unica differenza è che l'URL dello script da utilizzare è quello contenuto nell'elemento
urlFormattazioneFrammento
del catalogo.
Il formatter risponde alle richieste di formattazione di dati XML in un frammento di documento con una porzione di documento pronta per essere inserita dall'Ajax Engine nel documento visualizzato all'utente in quel momento, secondo le specifiche riportate in sez. 7.3.
7 Output del formatter
Il formatter produce tre tipi di output: l'elenco dei layout disponibili, documenti completi formattati e porzioni di documento formattate.
7.1 Elenco dei layout
L'elenco dei layout racchiude informazioni sui layout messi a disposizione dal formatter.
Le informazioni relative ad ogni layout sono espresse tramite l'attributo
id
e gli elementi
nome
,
urlEsempio
,
descrizione
e
skin
:
-
id
: l'identificatore del layout. È utilizzato nella richiesta di formattazione (sezioni 6.2 e 6.3) per specificare il tipo di layout da applicare al documento;
-
nome
: il nome del layout;
-
urlEsempio
: l'URL di un documento di esempio che mostra il layout e la sua resa grafica finale;
-
descrizione
: una descrizione human-readable del layout, del tipo di formattazione che produce, dell'organizzazione della pagina, della divisione in blocchi, etc;
-
skin
: il nome di una skin che specifica lo stile grafico da applicare al layout. L'attributo url
contiene l'URL della skin in formato CSS.
Si noti che
id
e
nome
sono obbigatori,
urlEsempio
e
descrizione
sono facoltativi e ogni layout deve fornire almeno una
skin
.
Di seguito è riportato un esempio di elenco di layout:
<elencoLayout>
<layout id="1">
<nome>Normale</nome>
<urlEsempio>http://tw.web.cs.unibo.it/esempi-formatter/normale.pdf</urlEsempio>
<descrizione>Un layout con le sole informazioni</descrizione>
<skin id="1" url="http://tw.web.cs.unibo.it/skin/layout1-giallo.css">Giallo</skin>
<skin id="2" url="http://tw.web.cs.unibo.it/skin/layout1-verde.css">Verde</skin>
</layout>
<layout id="2">
<nome>Informazioni essenziali</nome>
<skin id="1" url="http://tw.web.cs.unibo.it/skin/layout2-bn.css">Bianco e nero</skin>
</layout>
<layout id="3">
<nome>TUTTO!</nome>
<urlEsempio>http://tw.web.cs.unibo.it/esempi-formatter/tutto.png</urlEsempio>
<descrizione>Un layout semplicemente folle, c'è tutto! Vi lascerà a bocca aperta!</descrizione>
<skin id="gothic" url="http://tw.web.cs.unibo.it/skin/layout3-gothic.css">Stile goth</skin>
<skin id="puppy" url="http://tw.web.cs.unibo.it/skin/layout3-puppy.css">Cagnolini</skin>
<skin id="train" url="http://tw.web.cs.unibo.it/skin/layout3-trainspotting.css">Trainspotting</skin>
</layout>
</elencoLayout>
7.1.1 Le skin
Un documento formattato è composto da due parti, chiamate per semplicità layout e skin. Il layout specifica i blocchi di testo, le immagini, le parti fisse e variabili di una pagina, ecc. La skin specifica le proprietà tipografiche della pagina come font, colore, dimensioni, ecc.
In ODALISK il formatter deve correttamente applicare la skin al documento, come specificato dall'applicazione attraverso la richiesta di formattazione descritta nelle sezioni 6.2 e 6.3. L'attributo
url
del nodo
skin
specifica l'URL della skin.
Il comportamento del formatter è diverso nel caso di supporto diretto dei CSS da parte dello user-agent o meno. In altri termini: in un documento HTML è possibile semplicemente aggiungere il riferimento al CSS ma ad esempio in un PDF è necessario esprimere in modo alternativo le stesse proprietà. Di conseguenza il formatter, se produce documenti HTML (o XHTML o XML) associa al documento direttamente il CSS e lo rispedisce all'applicazione, altrimenti recupera questa risorsa, interpreta le regole ed assegna la stessa formattazione (se possibile) al documento che sta producendo.
Si consideri ad esempio un formatter che produce file PDF utilizzando XSL-FO e riceve questa richiesta:
<formatta>
<info>
<layout id="12"/>
<skin url="http://tw.web.cs.unibo.it/skins/cool.css"/>
</info>
<dati>
...
</dati>
</formatta>
Il CSS indicato contiene la regola:
p { font-family: Arial; }
Il formatter applica il layout con id="12" e, per applicare la skin, legge il CSS, trasforma questa regola in sintassi XSL-FO, la applica ad un blocco
<fo:block font-family="Arial">Contenuto del paragrafo</fo:block>
e genera il risultato tramite un convertitore. Nel PDF finale il testo del paragrafo sarà di tipo
Arial come richiesto dall'applicazione.
7.1.2 Schema Relax NG dell'elenco dei layout
Gli elenchi dei layout devono essere validati dal seguente schema Relax NG (disponibile online in sintassi compatta all'URL
http://ltw06_01.web.cs.unibo.it/wg-df/schema_formatter-5/elencoLayout.rnc e in sintassi XML all'URL
http://ltw06_01.web.cs.unibo.it/wg-df/schema_formatter-5/elencoLayout.rng):
start = elencoLayout
elencoLayout = element elencoLayout {
element layout { layout.cm }+
}
layout.cm =
attribute id { xsd:NMTOKEN },
element nome { text },
element urlEsempio { xsd:anyURI }?,
element descrizione { testo.cmSemplice }?,
element skin { skin.cm }+
skin.cm =
attribute id { text },
attribute url { text },
testo.cmSemplice
7.2 Formattazione di dati XML in un documento completo
Quando al formatter viene richiesto di formattare dei dati XML in un documento completo, il formatter risponde con un documento formattato e decorato secondo il layout e la skin richiesti.
Nell'header HTTP della risposta, il formatter deve indicare il MIME type del documento prodotto.
L'output di questo formatter è un documento completo e pronto per la visualizzazione, per cui l'AC deve semplicemente inoltrarlo allo user-agent ed aggiungere le informazioni necessarie per una corretta visualizzazione. Solitamente l'unica informazione da aggiungere è il content type, che specifica il tipo di documento prodotto ed è suggerito dal formatter.
Fondamentalmente i formatter possono generare due tipi di output: output testuali (ed XML) e output binari. In entrambi i casi è il ruolo dell'AC è marginale: si limita a impostare l'header HTTP Content-Type al MIME type suggerito dal formatter e consegnare i dati che formano il documento stesso.
È importante ribadire che tutte le pagine, anche quelle accessorie come home, ricerca ed help, devono essere formattate da un formatter.
7.3 Formattazione di dati XML in un frammento di documento
Se al formatter viene chiesto di formattare dei dati XML in un frammento di documento, il formatter risponde con una porzione di documento formattata e decorata secondo il layout e la skin richiesti.
L'output di questo formatter è un documento XML che ha come radice l'elemento
frammenti
.
È compito dell'AC è integrare questi frammenti con il documento finale.
Gli elementi discendenti diretti di
frammenti
devono avere l'attributo
id
. L'attributo id servirà all'AC client-side per capire quale elemento andare a rimpiazzare nel documento attualmente visualizzato.
È possibile richiedere la formattazione in un frammento di documento delle pagine accessorie (home, ricerca, ecc.).
7.3.1 Scheda dell'output del formatter di frammenti
I dati ricevuti dal formatter in seguito ad una richiesta di formattazione di dati XML in un frammento di documento devono essere validati dal seguente schema Relax NG (disponibile online in sintassi compatta all'URL
http://ltw06_01.web.cs.unibo.it/wg-df/schema_formatter-5/frammenti.rnc e in sintassi XML all'URL
http://ltw06_01.web.cs.unibo.it/wg-df/schema_formatter-5/frammenti.rng):
start = frammenti
frammenti = element frammenti { ANYConID* }
ANYConID =
element * {
attribute * - id { text }*,
attribute id { xsd:NMTOKEN },
mixed { element * { ANY }* }
}
ANY =
attribute * { text }*,
mixed { element * { ANY }* }
7.4 Gestione degli errori
Le richieste inoltrate al formatter possono generare diversi errori. Per gestirli il protocollo AC-DF prevede un messaggio di errore che riporta un codice ed una descrizione
human-readable dell'errore. Il messaggio deve essere validato dal seguente schema Relax NG (disponibile online in sintassi compatta all'URL
http://ltw06_01.web.cs.unibo.it/wg-df/schema_formatter-5/errori.rnc ed in sintassi XML all'URL
http://ltw06_01.web.cs.unibo.it/wg-df/schema_formatter-5/errori.rng):
start = errori
errori = element errori {
element errore { errore.cm }*
}
errore.cm =
element codice { text },
element descrizione { testo.cmSemplice }
Il seguente frammento XML riporta un esempio di messaggio di errore:
<errori>
<errore>
<codice>00</codice>
<descrizione>Formatter non disponibile</descrizione>
</errore>
</errori>
Viene riportata di seguito una tabella con i possibili errori e relative descrizioni:
Differenze con le versioni precedenti
Cambiamenti da versione 4 a versione 5
Formattazione di dati
- Corretto lo schema di
scheda
e elenco
con gli attributi aggiuntivi.
- Cambiato l'attributo che identifica un menuContestuale da
id
a codice
.
- Cambiato il content model di
menuStatico
per contenere solo link
.
- Corretto l'errore nello schema di
formatta
che rendeva l'attributo titolo
obbligatorio.
- Aggiunti degli esempi di dati formattare.
- Modificato lo scheda dell'output del formatter per frammenti di documenti.
Gestione errori
- Aggiunto un nuovo errore per le skin inesistenti.
Cambiamenti da versione 3 a versione 4
Generale
- Riscritti i DTD in schema Relax NG in sintassi compatta.
Formattazione di dati
- Ampliata la descrizione degli elementi contenuti in
dati
.
- Aggiunto l'elemento
contenutoStatico
- Aggiunto l'attributo
tipo
a query
- Aggiunto l'attributo
titolo
a menuStatico
e menuContestuale
Cambiamenti da versione 2 a versione 3
Formattazione di dati
- Aggiunto l'elemento
ajax
alle info
da passare al formatter per richiedere la formattazione di dati.
- Rimossi
pagina
e navigazione
in favore degli elementi con più significato menuContestuale
, query
e menuStatico
.
- Aggiunti nuovi attributi
href
, descrizione
e altreInfo
agli elementi di scheda
ed elenco
.
Cambiamenti da versione 1 a versione 2
Generale
- Corretto qualche refuso.
- Riscritti tutti i nomi degli elementi da lowercase-dashed a camelCase.
Catalogo DF
- Rinominati gli elementi
name
e type
in nome
e tipo
.
Formattazione di dati
- Cambiato il content model di
dati
da ANY
a (elenco|scheda)?, pagina?, navigazione?
.
Cambiamenti da 0.9 a Protocollo AC-DF versione 1
Generale
- Riordinati i capitoli e riscritta in parte la descrizione del protocollo.
Catalogo DF
- Riscritto il DTD del catalogo per rendere
catalogo_formatter
un contenitore di elementi e non di attributi.
- Rimosso il vincolo che obbliga
url-elenco
, url-formattazione-pagina
e url-formattazione-frammento
a riferirsi ad un unico script.
- Aggiunto il vincolo che impedisce di avere una parte di query negli URL di
url-elenco
, url-formattazione-pagina
e url-formattazione-pagina
.
Elenco dei layout
- Aggiunto l'elemento
skin
a layout
per permettere di pubblicare le skin disponibili per un dato layout.
Gestione degli errori
- Aggiunto il contenitore esterno
errori
per uniformare il protocollo AC-DF al protocollo AC-DS.
- Set ALLOWTOPICVIEW =
- Set ALLOWTOPICCHANGE =
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